Il grido d’allarme lanciato ieri da Luciano Spalletti potrebbe trasformarsi presto in qualche certezza in più: un po’ perché oggi pomeriggio sbarcherà a Roma Mario Rui per la firma e l’ufficializzazione; un po’ perché a breve potrebbe seguirlo anche Juan Jesus, che dopo aver sfiorato la Roma in molte occasione negli ultimi due anni, stavolta potrebbe davvero sposarne il progetto.
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Roma, allarme Spalletti «Difesa da sistemare». E oggi sbarca Mario Rui
"La società sta lavorando con le problematiche che ci sono nel calcio di oggi e che stanno attraversando molti club, ma queste sono posizioni che per una squadra che vuole ambire ad un ruolo di vertice vanno messe a posto"
«Abbiamo bisogno di mettere a posto la difesa, come sa Sabatini. Sono partiti tre titolari su quattro, o due e mezzo: Digne e Rüdiger (il tedesco infortunato fino a novembre, ndr) lo erano, Maicon è stato un grande giocatore per due anni e Florenzi ha fatto molto bene come terzino destro, ma è stato sempre motivo di chiarimento sulla sua posizione. La società sta lavorando con le problematiche che ci sono nel calcio di oggi e che stanno attraversando molti club, ma queste sono posizioni che per una squadra che vuole ambire ad un ruolo di vertice vanno messe a posto». Ecco perché Spalletti sarà molto più sereno già oggi, quando vedrà Mario Rui a Trigoria. Il portoghese arriva in prestito (3 milioni) con obbligo di riscatto a 6).
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Sabatini ieri si è dedicato ad altro: al prestito di Castan alla Sampdoria, alla possibilità ancora aperta di piazzare Iago Falque e Ljajic al Torino (entro il weekend possibili novità) ed alla trattativa avviatissima di Sanabria verso il Betis Siviglia: 6 milioni per la metà (la Roma ne voleva 7,5, ma bisognerà studiare l’escamotage ad hoc per una proprietà al 50%), con la possibilità di tenersi anche un diritto di recompra sul paraguaiano.
(A. Pugliese)
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