rassegna stampa

Roma, al centro c’è Diawara. Mancini e Verissimo in difesa

Il centrocampista del Napoli è a un passo: pronti 16 milioni. Anche la porta da blindare: Pau Lopez piace più di Perin

Redazione

Anche se la trattativa per Manolas (che si libera con una clausola di rescissione) è chiaramente separata da quella per Diawara, è facile immaginare che i due club si siano parlati per fare una sorta di operazione quadro, nonostante gli affari possano essere contabilizzati in due esercizi di bilancio diversi. Insomma, per l’ufficialità ci sarà ancora da attendere, ma Diawara sembra proprio avere scavalcato Veretout nel gradimento dei giallorossi, anche se tutti i colpi di scena possono essere ammessi. La stima di Fonseca per il giocatore c’è tutta, anche se nella scorsa stagione Diawara – per colpa di un non banale infortunio muscolare - ha giocato meno di quello che si potesse pensare. Con l’arrivo di Diawara appare sempre più chiuso Nzonzi, che sarà multato per la mancata presenza di due giorni fa alle visite. Il Lione lo corteggia.

Ma la Roma, perso Manolas, dovrà correre ai ripari innanzitutto per la difesa. Detto che occorrerà cedere Olsen, è vero che stato offerto Perin, ma per ora non c’è il gradimento. Piace assai più Pau Lopez del Betis Siviglia, su cui però occorrerebbe fare un investimento di circa 20 milioni. Interessa anche Antony Lopes, del Lione, che per adesso ha rifiutato il rinnovo. Non basta. Tra le uscite ci dovrebbe essere anche quella di Marcano, che potrebbe tornare al Porto, per il momento con la formula del prestito, si legge su La Gazzetta dello Sport. Tutto questo lascia pensare che siano almeno due i centrali difensivi che dovrebbero arrivare in giallorosso. da tempo, infatti, sono nel mirino sia Verissimo del Santos che Mancini dell’Atalanta. Per quanto riguarda le fasce, anche qui dipenderà dalle uscite. Se Florenzi dovesse partite, il primo obiettivo è Hysaj del Napoli; qualora invece fosse Kolarov a cambiare aria (ancora più complicato rispetto al nuovo capitano), Fonseca avrebbe buon gioco a chiedere Ismaily, terzino sinistro del "suo" Shakhtar.