rassegna stampa

Roma, 2 sorrisi: Dzeko fa poker, Diawara fa il duro

TRENTO, ITALY - JULY 10:  Edin Dzeko of AS Roma during an AS Roma training session on July 10, 2016 in Pinzolo near Trento, Italy.  (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

Mentre il bosniaco sembra essere partito col piede giusto come aveva chiesto Spalletti a Bologna il centrocampista, un obbiettivo della Roma, non si presenta al ritiro e sembra essere vicino alla cessione

Redazione

Edin Dzeko e Amadou Diawara. Destini incrociati che possono cambiare quello della Roma. Uno si allena a Pinzolo, segna e stupisce, l' altro litiga con il Bologna e si candida per essere uno dei prossimi acquisti giallorossi. Due colpi diversi, ma che potrebbero aumentare e non di poco il potenziale.

Tra Diawara e Bolgna è rottura. Ieri il giocatore non si è presentato al ritiro del Bologna, con i rossoblù che lo hanno aspettato invano alla stazione, per poi prendere il treno per Bolzano senza di lui. Il giocatore, irrintracciabile per tutta la giornata di ieri, ha scatenato le ire della società, con il ds Bigon che ha detto: "Non è una situazione piacevole. Ci rimette il ragazzo, che non fa la figura del professionista. Spero ci sia la possibilità di ricucire, ma per trovare un punto d’incontro dobbiamo essere in due. L’unica offerta ricevuta è quella del Valencia. Poi ci sono interessamenti di altri club con cui stiamo parlando. Siamo di fronte a una violazione degli adempimenti contrattuali, su questo la società agirà". Diawara interessa alla Roma, pronta ad offrire 13 milioni più Sadiq.

Nel frattempo nel ritiro della Roma è Dzeko-show. Come racconta Andrea Pugliese della 'Gazzetta dello Sport' rispetto all'Edin malinconico dell'anno scorso è tutta un'altra musica insomma. Ieri ha iniziato mettendo dentro un pallone dietro l’altro. In tutto quattro. Un piccolo show, tra gli applausi della gente e i sorrisi di Spalletti . Un poker pieno di sogni. Quelli di un Dzeko che, di solito, al suo secondo anno in un club non fallisce mai.