rassegna stampa

Rivoluzione in attacco. Attesa per Luiz Adriano e occhio a Konoplyanka

Walter Sabatini, come sempre, sta lavorando su più tavoli contemporaneamente: quello di Salah (affare prima chiuso, poi congelato, ora in naftalina), e quelli proprio di Luiz Adriano e Konoplyanka,

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Entro questa mattina si dovrebbe sciogliere il nodo Luiz Adriano. Il condizionale è d’obbligo, del resto con la Roma e Walter Sabatini non si sa mai. Tanto che il d.s. giallorosso, come sempre, sta lavorando su più tavoli contemporaneamente: quello di Salah (affare prima chiuso, poi congelato, ora in naftalina), e quelli proprio di Luiz Adriano e Konoplyanka, l’esterno offensivo del Dnipro. È chiaro che di questi tre (tutti extracomunitari) ne arriverà uno solo, ma nel caso in cui non dovesse essere Luiz Adriano e dovesse invece partire Mattia Destro (i due affari fino a ieri sembravano legati, ora non lo sono più), facile che la Roma prenda anche un’altra punta, un centravanti di seconda fascia che copra il buco lasciato proprio da Destro. Anche perché Marco Borriello sembrava essersi riavvicinato al Genoa (che ha la necessità di sostituire Matri), ma l’affare non pare decollare.

CASSANO SI OFFRE L’offerta della Roma per Luiz Adriano è nota: 2 milioni per il prestito, altri 8 (più bonus) a chiudere a giugno. Il giocatore ha dato l’assenso al trasferimento (nonostante le parole del Ceo dello Shakthar Sergei Palkin: «Luiz vuole restare, sta valutando la possibilità di prolungare il contratto»), ieri sera Zago era a colloquio con il presidente ucraino Rinat Akhmetov per convincerlo a lasciar partire l’attaccante brasiliano. E questa mattina a Trigoria dovrebbe arrivare la risposta del club ucraino, se non è già arrivata a notte inoltrata. La Roma ci spera, ovviamente, anche perché ha capito che Luiz Adriano è davvero l’uomo che può accendere più di tutti gli entusiasmi dei tifosi. E considerando oramai lo «strappo» con Destro, sarebbe il più funzionale di tutti. Molto più di Cassano, ad esempio, che ieri si è praticamente offerto ai giallorossi, facendo arrivare a Trigoria il suo interessamento a tornare, «accontentandosi» di 500mila euro da qui alla fine della stagione. Offerta gentilmente declinata dai dirigenti giallorossi.

KONO E YARMO In caso di fumata nera da Donetsk, la Roma ha al suo arco almeno un paio di carte di riserva: Salah oramai sembra scivolato nelle retrovie (dopo che il d.s. Sabatini ha capito che non avrebbe riscaldato la piazza), Jevhen Konoplyanka (25 anni, esterno del Dnipro) ha invece recuperato posizioni eccome. Tanto che dall’Ucraina il d.g. del club biancoblù, Andriy Stetsenko, ha ammesso di «avere già l’accordo con la Roma, ora l’ultima parola spetta al ragazzo: ci sta riflettendo su, noi stiamo già cercando il suo sostituto». Temporeggiamento che fa comodo a Sabatini, in attesa della risposta di Luiz Adriano. Dovesse saltare il brasiliano Konoplyanka arriverà subito, altrimenti potrebbe sbarcare a Roma a giugno, quando però andrà in scadenza. Se la Roma lo vuole davvero (c’è anche l’Everton) e non vuole perderlo, può pagarlo oggi per averlo tra sei mesi. Opzioni di riserva? Una, sempre dall’Ucraina: Andriy Yarmolenko, esterno della Dinamo Kiev, anche lui 25 anni.

YANGA RISCATTATO Intanto ora è ufficiale, la Roma ha riscattato Yanga-Mbiwa dal Newcastle per 7 milioni di euro. Capitolo Chiriches: Garcia desidera un altro difensore centrale, il Tottenham vuole incassare 7-8 milioni, la Roma vuole il prestito. In settimana si lavorerà per sciogliere la matassa.