La coppia Manolas-Fazio, al momento, quella aver dato più garanzie rispetto alle altre. Il gigante argentino ha scalato le gerarchie e domani dovrebbe giocare la terza partita di fila accanto al greco, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Le prestazioni di Juan Jesus hanno costretto Spalletti a far fare un passo indietro al brasiliano, che vive in un momento difficile. Vermaelen continua a stare male, quindi l’impiego di Fazio è diventato obbligatorio. E lui ha risposto bene a tratti a Plzen, decisamente meglio al Franchi. Contro il Crotone dovrebbe scendere di nuovo in campo e non è detto che non si vada avanti così fino al rientro di Rüdiger il mese prossimo.
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Riserva a chi? Fazio scala Roma vicino a Manolas
Il gigante argentino ha scalato le gerarchie e domani sera contro il Crotone potrebbe giocare la sua terza partita consecutiva dal 1'. Intanto il greco continua a chiedere un ingaggio da 4 milioni, mentre la Roma ne offre 3: si tratta senza sosta
Manolas, intanto, è costretto a fare gli straordinari, e la parola riposo sembra sia stata abolita dal suo vocabolario: in questa stagione ha giocato sempre, saltando solo 10’, e ha lavorato con 4 compagni di reparto differenti in 7 partite: Fazio, Vermaelen, Juan Jesus e De Rossi. Non solo: in queste 7 gare, Spalletti ha fatto giocare 5 volte Szczesny e 2 Alisson e anche questo, per uno che fa il centrale e deve comandare la difesa, è un aspetto da tenere in considerazione.
Così come va tenuto in considerazione il nuovo contratto che la Roma vorrebbe fare a Kostas: è il centrale più presente dell’era americana, da tre stagioni è il punto fermo della retroguardia, eppure è uno di quelli che guadagna meno. Il rendimento in campo è sempre elevato e le partite saltate, nonostante una scarsa sopportazione del dolore, si contano sulle dita di una mano. In due anni e un mese, infatti, Manolas ha già disputato 93 partite, mentre con l’Aek si era fermato a 84 e con l’Olympiacos a 74. Ecco perché il rinnovo di contratto è delicato: lui chiede un ingaggio da top player, da almeno 4 milioni, la Roma sembra ferma a 3. Si tratta senza sosta.
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