rassegna stampa

Ripartenza sprint e stop alle polemiche. Roma, lo vuole DiFra

Tanto lavoro e toni alti nel faccia a faccia col gruppo. A Trigoria pure Monchi e Totti. Schick in evidenza

Redazione

Finite le vacanze, Di Francesco ha chiesto ai giocatori un cambio di passo importante, tanto lavoro e una ripartenza rapida. Per questo ha parlato alla squadra prima dell’allenamento delle 10, poi subito in campo per due sedute, una la mattina e una il pomeriggio. Oggi stesso programma, poi gli allenamenti dovrebbero essere singoli fino a sabato, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". La priorità di Di Francesco è chiara: la Roma deve partire forte. E non deve lasciarsi influenzare da tutto quello che viene detto e scritto all’esterno. Contro l’Inter, ma anche nelle prossime settimane, giocherà soltanto chi starà bene. Di fisico e di testa. Senza coppe per oltre un mese, non c’è bisogno di recuperi affrettati e in campo non andranno situazioni al limite. Mercato permettendo, Nainggolan ci sarà, De Rossi forse. Daniele ieri ha ripreso da dove aveva terminato e cioè da un allenamento differenziato. In settimana (più domani che oggi, al massimo giovedì) è previsto il suo rientro in gruppo, se il dolore continuerà verranno fatti ulteriori accertamenti.

È invece ancora da valutare Defrel: il fastidio alla rotula permane, ma la settimana di allenamenti in solitaria gli è servita e inizia a stare meglio. Ieri ha fatto ancora allenamento individuale e punta almeno a strappare una convocazione per la panchina. Gli altri si sono presentati in discrete condizioni, qualcuno più abbronzato di qualcun altro, soprattutto Schick è apparso di buon umore. Il ceco si è allenato con grande voglia, ma Di Francesco ha insistito con lui e con gli altri sull’atteggiamento giusto da mettere in campo. Con tono di voce energico, ha chiesto cattiveria e intensità e oggi farà il bis. Come lui anche Monchi, presente a Trigoria come Totti e gli altri dirigenti.