rassegna stampa

Riecco la freccia a destra. In tempo per la «sua» Inter

«Se Garcia vuole, sono pronto anche per sabato. I fischi della gente non mi hanno mai interessato: io so che se faccio bene i tifosi sono contenti»

Redazione

Le panchine non contano, lui ne ha fatte tante, ma Maicon è sempre stato professionale e si è fatto trovare pronto alla chiamata di garcia.  «Io non pensavo niente, mi allenavo e basta – dice lui –. Stavolta il mister mi ha chiamato, spero di aver aiutato lui e la Roma». Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", grande prestazione del brasiliano, autore di un assist dopo quattro minuti per la rete di Pjanic e, dopo due minuti, anche di un gol dei suoi. Anche un po' di polemica nella sua esultanza: «Ce l’avevo con il mio procuratore, mi sta chiamando troppo in questi giorni, è una cosa nostra...no, non ce l’avevo con nessuno». Magari, invece, era un pensiero a chi lo ha creduto finito, buono per far numero in panchina e basta. «Se Garcia vuole, sono pronto anche per sabato. I fischi della gente non mi hanno mai interessato: io so che se faccio bene i tifosi sono contenti». E la Roma va alla grande: «La squadra è viva, aggressiva, come piace a me».

(D. Stoppini)