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Retroscena: sul mercato nasce l’asse tra Juventus e Roma

LaPresse

Giallorossi e bianconeri attivissimi sul mercato

Redazione

Come sono lontani i tempi in cui la Juventus e la Roma si guardavano in cagnesco sul mercato. Il ratto di Pjanic nel 2016 è l’ultimo sgarbo di una rivalità che da sempre tiene i due club su sponde opposte. Invece gli ultimi affari sono la prova esplicita di un clima sereno, se non proprio complice: in funzione anti-Inter. Spinazzola in giallorosso in cambio di Luca Pellegrini in bianconero ha sancito un patto in onore di un obiettivo comune (le plusvalenze al 30 giugno), con un effetto collaterale altrettanto significativo: complicare i piani interisti per portare a casa Edin Dzeko a costi modici, riporta "La Gazzetta dello Sport". Diciamoci la verità: se il club di Pallotta non avesse avuto la sponda bianconera per la valorizzazione del mancino cresciuto nel vivaio romanista, probabilmente Fienga e Petrachi sarebbero stati più morbidi nel dialogo con i dirigenti interisti per il centravanti bosniaco. Ed ora a Trigoria sono certi di lasciar andare Edin solo per 20 milioni di euro, non un euro di meno. Ovviamente a Milano la pensano in maniera opposta, contando sull’appoggio dell’attaccante.

Gli ultimi avvenimenti ci dimostrano che la Juve sta dialogando in maniera proficua con una rivale storica (la Roma, appunto) proprio per mettere i bastoni tra le ruote al nemico più pericoloso, l'Inter, il club con più risorse e maggiori motivazioni sul fronte interno. In questa fase i bianconeri si sono mossi per calciatori stranieri. Quindi non ci sono state occasioni per sfide dirette con l’Inter, ma la logica di appoggiare la Roma serve a stabilire alleanze nuove e strategiche. Immaginiamo un Higuain in giallorosso: può diventare un implicito grimaldello per avvicinare Icardi a Torino. Ma questo è un argomento in divenire.