Henrik Mkhitaryan punta ad un duplice obiettivo: arrivare in Champions League con la Roma e restare nella Capitale, per continuare a masticarne calcio e vita, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.
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Resto qui? La grinta di Mkhitaryan: “Voglio Roma e Champions”
L’armeno: "L’alternativa è solo l’Arsenal, tocca ai club accordarsi. Ora penso alla rimonta: possiamo farcela"
"È stata dura durante la quarantena, ma grazie a Dio è tutto a posto ora – dice l'armeno a “Futbol with Grant Wahl” –. Non siamo ancora totalmente liberi mentalmente, ma cerchiamo di fare il nostro meglio e guardiamo avanti aspettando di tornare alla normalità. Certo, è un momento inusuale, non sappiamo cosa succederà realmente. Non vediamo l’ora che arrivi il giorno della prima partita, abbiamo voglia di giocare e tornare alla normalità. Le cose non saranno come prima, ma dobbiamo fare il nostro meglio e andare avanti".
Ecco, la parola chiave è questa: avanti. E il panorama che Mkhitaryan vede davanti a sé, complice anche la mano affettuosa di Paulo Fonseca, è tinto davvero di giallorosso. "Mi piace giocare nella Roma per il club e per la filosofia dell’allenatore che si sposa bene con me. Sono felice di giocare questo tipo di gioco, mi permette di divertirmi. Abbiamo la capacità per essere tra le prime quattro, e io sono sicuro che possiamo farcela. Mancano dodici partite, proveremo a vincerne il più possibile. Alla fine della stagione vedremo se ce l’avremo fatta. D’altronde, il nostro obiettivo primario è arrivare tra le prime quattro e fare il meglio in Europa League. È difficile, ma credo che tutto sia possibile e faremo il meglio per riuscirci".
In fondo, Miki sa bene che gli interessi suoi e della Roma potrebbero coincidere, visto che dare sollievo ai conti potrebbe agevolare anche il suo riscatto dall’Arsenal, con cui ha un contratto ancora di un anno. "Vorrei certamente restare in giallorosso, e non solo per la prossima stagione, ma per i prossimi anni, però ho un contratto con l’Arsenal. Non sta a me decidere, ma ai club, che devono trovare un accordo".
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