E riconciliazione fu. Pianti e rimpianti non sono più in calendario. Tutti stretti attorno alla bandiera giallorossa, nel segno di Claudio Ranieri, al debutto sulla panchina della Roma: una notte di sofferenza, una notte da uomini veri. Come voleva il tecnico. "Un grande grazie ai tifosi, che ci sono stati vicini – dice Ranieri -. Questa partita mi fa stare tranquillo, concentrato e positivo, era una gara difficile senza molti uomini e leader. Faccio i complimenti alla squadra, perché anche in 10 non abbiamo mai dato l’opportunità di far gol. Il primo non l’ho capito, sapevamo che l’ultimo uomo dell’Empoli avrebbe fatto il blocco, anche se non so se c’è stato. Della rete annullata ero certo, perché il tocco di mano si era visto" riporta La Gazzetta dello Sport.
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Ranieri: “Grazie a tutti, ma questa squadra prende troppi gol”
Il tecnico felicissimo: "Ora mi sento più tranquillo. Però l’espulsione di Florenzi non ci stava"
Ancora tanti gli errori in fase difensiva: "Avevo detto ai ragazzi che di gol ne avevano presi troppi da palla in uscita. La cosa migliore è il risultato, dobbiamo lavorare molto. Avevo chiesto l’ABC: restare compatti quando si perde palla. Cercheremo ora di aiutarci l’uno con l’altro. Noi il gol primo o poi lo facciamo, ma non possiamo prenderne così tanti". Sui singoli: "Schick è un giocatore che ha tutto, è completo, e io gli ho detto: “Se mi fai vedere il carattere che hai messo a Oporto quando sei entrato, sei dei miei…”. Florenzi? Ha fatto di tutto per fermarsi, l’espulsione mi è sembrata troppo severa. Zaniolo? Ha avuto un polpaccio indurito, non dovrebbe essere nulla di grave".
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