rassegna stampa

Quelli che… Lucci: “Ho avuto solo due idoli: Riva e Totti”

L’ex Iena punta di diamante dello show di Rai 2: "Amo le bandiere. Oggi intervisto Salvini, ma andrò negli stadi"

Redazione

Che ci azzecca Enrico Lucci con un programma televisivo di calcio? Oggi alle 14 su Rai 2 riparte Quelli che il calcio. Che conferma alla conduzione Luca e Paolo con Mia Ceran con il contributo dell’imitatore Ubaldo Pantani e di Brenda Lodigiani. Ma la vera novità è "l’ingaggio" di Enrico Lucci, il giornalista di Ariccia, nato Iena, che con i suoi servizi ha sempre creato scompiglio in tutti gli ambienti, scrive Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport.

Continuerà a farlo a Quelli che dove oggi debutta intervistando Matteo Salvini. "Ha perso il comando del Paese, sono andato a tastare il suo stato d’animo. Ma parliamo solo di politica e non della sua fede calcistica milanista".

Ma Lucci il calcio, a suo modo, lo apprezza. "Il calcio ho cominciato ad apprezzarlo quando avevo sei anni e mi innamorai di Gigi Riva. Mia mamma mi regalò il completino del Cagliari. E da allora ho sempre avuto una simpatia per il Cagliari, anche se quando ero militare un sardo deficiente stava per farmelo diventare antipatico".

Lucci vive, però a Roma: "Tra Lazio e Roma, ovviamente non ho dubbi. Anche perché Francesco Totti è stato l’unico simile a Riva: Una bandiera che non ha mai tolto la maglia che più ha amato".

La cosa che più lo esalta del mondo del calcio: "Che ha una funzione sociologica rilevante. Il problema è che tutte le cattiverie vanno a finire nelle curve, e questo non è bello".