rassegna stampa

Quel salto di Kluivert e Karsdorp

LaPresse

Dalla tribuna a Madrid al campo. Il terzino: "Datemi fiducia, così potrò tornare utile alla Roma"

Redazione

Justin Kluivert e Rick Karsdorp dovrebbero essere due delle tante sorprese a cui sta pensando Di Francesco per Bologna. Più Kluivert di Karsdorp, con il terzino che si gioca il posto con Florenzi, ma che potrebbe giocare da titolare mercoledì prossimo, con il Frosinone, scrivono Pugliese e Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".

E proprio Karsdorp ha affidato il suo pensiero ai media olandesi. I due vivono in simbiosi, nella culla giallorossa di Casal Palocco. "Siamo giovani, abbiamo bisogno l’uno dell’altro, ci aiutiamo molto – ha detto il difensore olandese –. Non parliamo tanto la lingua italiana, stiamo spesso insieme. Kluivert è uno che ha sempre il petto in fuori, un bravo ragazzo, è sicuro di sé e io lo ammiro. Non importa che io venga dal Feyenoord e lui dall’Ajax, l’amicizia va oltre le rivalità sportive". Come dovrà prima o poi andare oltre lui. Soprattutto oltre l’attuale rendimento. "Adesso ho bisogno di fiducia, in me stesso e da parte degli altri, così potrò tornare ad essere un buon giocatore. Sono un terzino di spinta, all’allenatore piace il gioco offensivo e so che posso fare molto per la Roma".

Con il Bologna, comunque, dei due dovrebbe andare in campo Kluivert, forse anche tutti e due. Justin vive con la madre e un fratello ed ha affittato la villa di Marco Delvecchio, dove vanno a trovarlo almeno due volte al mese uno staff ad hoc, composto da nutrizionista e preparatore. E pazienza se molti tifosi dell’Ajax da mercoledì scorso gli hanno tributato una serie di insulti via social (a causa della sua scelta di lasciare Amsterdam per «non giocare» a Roma), Justin ha già le spalle larghe e vuol rispondere sul campo.