Da quando Smalling è rientrato a Trigoria, fa coppia fissa con Ibanez, in attesa che rientrino Kumbulla dall’Albania e Mancini dall’Italia. Con loro, a Roma ci sono Fazio e Juan Jesus, praticamente fuori dalle gerarchie di Fonseca anche se l’argentino, rispetto al brasiliano, ha certamente qualche possibilità in più di essere preso in considerazione e si sta allenando come se la trattativa con la Samp, sfumata l’ultimo giorno di mercato, non ci fosse mai stata, si legge su La Gazzetta dello Sport.
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Quattro centrali per tre soli posti: Smalling è la guida, poi tutti in gioco
Fonseca può scegliere, Mancini favorito. Kumbulla e Ibanez: pronta l’alternanza
Quattro centrali di qualità (più due esperte riserve) per chi vuole fare la difesa a tre sono il minimo indispensabile. A Fonseca adesso il compito di assemblarli nel migliore dei modi e scegliere, sulla carta, il trio titolare. Di certo, con l’Europa League al via tra poco più di due settimane, dovranno ruotare e dovranno farlo spesso, approfittando del fatto che praticamente si giocherà sempre ogni tre giorni. Per poterli vedere in campo tutti e quattro contemporaneamente l’ipotesi è quella di dirottare, come nella prima parte della scorsa stagione, Mancini a centrocampo accanto a Veretout.
La sensazione è che Smalling e Mancini, indispensabili anche come personalità ed esperienza, siano leggermente un passo più avanti rispetto agli altri, mentre Ibanez e Kumbulla debbano giocarsi, almeno all’inizio, la terza maglia. Il tempo, però, è dalla loro parte, così come il talento messo in mostra in questi mesi.
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