rassegna stampa

Quanta folla in porta Roma abbraccia Alisson e stringe per Szczesny

La Roma ha varie soluzioni per il futuro della sua porta. Da Szczesny, che si sta cercando di trattenere, ad Alisson passando per De Sanctis e Lobont

Redazione

La porta è una sola e di portieri ce ne sono anche troppi. Alisson sbarca oggi a Roma. Sczcesny resterebbe se dipendesse da Spalletti. Lobont a Trigoria è intoccabile e a De Sanctis è stato detto di guardarsi intorno.

Serve mettere un po' d'ordine. Sabatini la scelta l'ha già fatta e si chiama Alisson, che stamattina sbarca a Fiumicino per un blitz di 24 ore con firma e visite mediche. È il portiere cui la Roma affiderà il domani è il dopodomani, perché di lui piace tutto: la tecnica (la Juve gli avrebbe affidato il dopo Buffon) e la personalità (si è preso la Seleçao e non la molla più).

Il punto è che Spalletti, in questi quattro mesi, si è innamorato di Szczesny, al punto di chiederne la conferma. E la società esegue, forte del gradimento del giocatore. La Roma punta ad un altro prestito mentre l'Arsenal chiede 20 milioni, impossibile. Se la Roma riuscisse ad avere entrambi, cosa succederebbe? Alisson ha un curriculum tale che gli impedirebbe di giocare in prestito per un club di seconda fascia.

Una convivenza tra il polacco e il brasiliano è un'ipotesi da non escludere ed è la via preferita da Sabatini. Ecco perché il ds ha liberato De Sanctis (anche alla luce della conferma di Lobont). Lui ha offerte dall'Italia e dall'estero e se non dovesse avere garantito il ruolo di vice potrebbe partire.

(D.Stoppini)