rassegna stampa

Quando Cristante e Spinazzola sprintavano in nerazzurro

LaPresse

Gasperini li ha rilanciati tra i big della A. Domani vogliono dargli un dispiacere. E mancherà per squalifica Mancini...

Redazione

Spina spingeva sulla fascia sinistra, Bryan inventava e segnava. L’Atalanta dei miracoli, quella che dal 2017 ha iniziato a colorarsi d’Europa ha nei suoi segreti anche i colpi dei due giallorossi, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Perché a Bergamo hanno trovato consacrazione e rinascita, oltre ad un ambiente che li ha coccolati e fatti sentire importanti. Domani Spinazzola e Cristante ritroveranno il loro maestro dell’epoca, Gian Piero Gasperini, e peccato che non possa esserci anche Gianluca Mancini (squalificato).

Le premesse erano ballerine, ma a Bergamo hanno trovato campo e voglia. Così tanto che Spinazzola dopo una stagione ha iniziato a premere per tornare alla Juventus, fino quasi ad arrivare alla rottura. Cristante, invece, ha messo le ali, diventando il miglior centrocampista italiano del 2017/18. Giocando da trequartista e segnando tanto (12 gol: 9 in campionato e 3 in Europa League). Oggi Bryan gioca in tutto altro ruolo, in mezzo al campo, da mediano. Ma è diventato a tutti gli effetti un riferimento, sia per Fonseca sia per i suoi compagni. Domani (Kluivert a rischio convocazione per una contusione al polpaccio) lui e Spinazzola proveranno a farsi rimpiangere dal loro vecchio maestro, Gasperini. E, magari, a lanciargli un messaggio: "Sicuro che rifiutare la Roma sia stata la scelta giusta?".