Un crollo inesorabile, pagato carissimo dalla Roma, soprattutto in termini di classifica: i 5 schiaffi subiti dal Catania, oltre all’imbattibilità – l’ultima squadra della categoria a capitolare – costano anche la vetta del Girone C a vantaggio del Bari. Vista l’entità della figuraccia, sarebbe riduttivo appellarsi all’espulsione di Di Mariano e alle assenze: i «prestiti» a Rudi Garcia di Pellegrini, Verde e Vestenicky sono in linea con la politica societaria di cui Alberto De Rossi è convinto sostenitore. E se l’attacco – privo di 2 titolari su 3 – si è rivelato inefficace, a fallire è stata la difesa ideale.
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Primavera, persa imbattibilità e vetta. Clamoroso il 5-0 del Catania
Un crollo inesorabile, pagato carissimo dalla Roma, soprattutto in termini di classifica
In realtà la Roma ha subito 4 delle 5 reti con il terzo portiere Faiella, classe ’97 che era all’esordio. Probabile che i giallorossi siano semplicemente incappati nella più classica delle prestazioni sfortunate. Raramente, infatti, capita di incassare tutti insieme il 31% dei gol subiti in 15 partite di campionato. Numeri pazzi, di cui è consapevole il tecnico siciliano Pulvirenti: «Una prestazione straordinaria nel tempio del calcio giovanile». In aggiunta, pure il fattore stanchezza: «Giochiamo troppo spesso – ammette Ferri all’intervallo –, lo stiamo accusando». Ma per la giovane Roma non c’è un attimo di tregua: oggi si parte alla volta di Viareggio. Martedì la prima con gli argentini del Belgrano.
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