(Gazzetta dello Sport - F.Oddi) Sono andati quasi tutti a giocare i titolari di Inter-Roma 2-0, ultima gara della scorsa stagione, solamente due sono rimasti in Primavera e partiti titolari mercoledì contro la Sampdoria, Michele Somma e Jacopo Ferri: finale 2-0, a segno proprio Somma e Ferri, così domattina (ore 11.30, diretta tv su Raisport 1) sarà di nuovo Roma-Inter a eliminazione diretta, stavolta a Trigoria. Ferri i doriani li ha battuti con la fascia di capitano al braccio, visto che Battaglia, alla Roma dal 2005, è reduce da un infortunio: lui a Trigoria c’è arrivato un anno dopo, dal Maccarese, e ha cominciato subito a segnare. L’apoteosi nel 2009-10, coi Giovanissimi Nazionali: 34 in 31 partite, uno ogni 48’, e visto che era un brevilineo implacabile sotto porta, e che in panchina c’era Montella, il paragone era inevitabile.
rassegna stampa
Primavera, Domani c’è Roma-Inter: coi Ferri del mestiere
(Gazzetta dello Sport – F.Oddi) Sono andati quasi tutti a giocare i titolari di Inter-Roma 2-0, ultima gara della scorsa stagione, solamente due sono rimasti in Primavera
CAMBIO DI RUOLO Lui, Vincenzino, non era poi così d’accordo («Ha caratteristiche diverse, è piccolino come me ma più potente»), ma dall’area di rigore non lo toglieva mai: fu Tovalieri a cominciare a provarlo all’ala, visto che la statura non gli avrebbe permesso una carriera ad alti livelli col 9 sulle spalle. Col numero 7 è un’altra vita, e i 9 gol in 21 partite di quest’anno valgono i 30 e passa di allora: De Rossi aveva iniziato la stagione col 4-2-3-1, col passaggio al 4-3-3 Ferri si è trovato in ballottaggio con quello che giocava trequartista, Di Mariano, e lo ha vinto di netto, relegando in panchina uno che Garcia ha convocato 7 volte coi grandi. Un onore che a lui non è ancora toccato, e a 19 anni il suo tempo in Primavera è ormai finito: c’è l’Inter da battere, per rimanerci fino a giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA