Da ieri Antonio Rüdiger è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, con contratto rinnovato fino al 2020. Allo Stoccarda vanno i 9 milioni di euro pattuiti un’estate fa, più 500mila euro di bonus legati al raggiungimento da parte di Rüdiger di determinati obiettivi sportivi più una percentuale (10%) sulla differenza tra una futura rivendita e il prezzo di acquisto della Roma (13/13,5 milioni). Ma perché la Roma ha deciso di fare tutto presto? L'impressione è che il tedesco sia ancora a Roma solo di passaggio: Chelsea, Liverpool e Psg le possibili destinazioni.
rassegna stampa
Prima mossa Roma: Ruediger riscattato. Ma poi andrà via?
L'impressione è che il tedesco sia ancora a Roma solo di passaggio: Chelsea, Liverpool e Psg le possibili destinazioni
Sabatini e Spalletti nell’incontro in programma a Trigoria parleranno anche di Dzeko. Forse oggi, al massimo domani. Sul tavolo, prima di tutto, proprio la questione mercato. E poi la questione Dzeko, aggravata dall’infortunio occorso all’attaccante bosniaco in nazionale: lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, circa un mese di stop. Almeno a dar retta allo staff medico della Bosnia, perché poi invece dal giocatore arrivano segnali molto più incoraggianti. Nell’incontro Spalletti ribadirà la sua voglia di andare avanti in porta con Szczesny, il che determinerebbe l’eventuale «parcheggio» di Alisson altrove (Fiorentina?).
Si parlerà, ovviamente, anche di El Shaarawy e di Digne, oltre ai nomi dei possibili rinforzi, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Sul taccuino di Sabatini ci sono tutta una serie di giocatori da vagliare d’intesa con il tecnico: van der Wiel, i francesi Umtiti e Zouma, gli spagnoli Musacchio, Manquillo e Iñigo Martínez, l’uruguaiano Caceres, l’ivoriano del Cesena Kessie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA