Nessuna fumata, né bianca né nera. La telenovela Benatia va avanti così e forse vedrà il suo epilogo solo tra qualche giorno. Soprattutto dopo la giornata di ieri, in cui è successo un po’ di tutto, con l’incontro a Milano tra il d.s. giallorosso Walter Sabatini e Moussa Sissoko (l’agente del difensore marocchino) e Mehdi prima un po’ più lontano dalla Roma, poi assai più vicino. Tutto, sempre considerando che sul mercato Benatia ci sì è messo da solo e la Roma, di fatto, non ce l’ha mai tolto (tanto che l’attesa conferenza chiarificatrice annunciata da Garcia in America non è mai arrivata).
rassegna stampa
Prima più lontano, poi vicino. La telenovela Benatia continua
Il manager del difensore è convinto che alla fine il Bayern Monaco possa salire con l’offerta, arrivando ai 30 milioni che potrebbero convincere la Roma ad accettare.
INCONTRO E RETROSCENA Sissoko e Sabatini, dunque, si sono visti e chissà se avranno parlato anche della famosa storia del menestrello (come il d.s. apostrofò l’agente). Di certo, hanno parlato di mercato e rinnovi, con Sissoko che ha ribadito alla Roma il dispiacere di Mehdi per le mancate promesse ricevute al momento della firma e Sabatini che ha replicato offrendo un adeguamento di contratto superiore a quello che era nelle sue intenzioni: circa 2 milioni, con 500mila euro di bonus. Il risultato? Le parti si sono riviste già ieri sera dopo la partita. Con Sissoko e Sabatini a cena insieme. Le parole di Sabatini nel primo incontro, infatti, non avevano convinto Sissoko, tanto che l’agente aveva fatto filtrare come la voglia di Mehdi di cambiare aria fosse rimasta intatta. E lo stesso Benatia aveva anche pensato di non partecipare più alla presentazione serale della squadra. Alla fine, invece, il marocchino c’era, e ha regalato un segno distensivo. In serata, infatti, Mehdi ha deciso di valutare l’offerta giallorossa, sperando però sempre in qualcos’altro.
ALLA FINESTRA Sissoko, infatti, è convinto che alla fine il Bayern Monaco possa salire con l’offerta, arrivando ai 30 milioni che potrebbero convincere la Roma ad accettare (sempre che i giallorossi abbiano una carta di riserva, come Basa del Lille o Chiriches del Tottenham). «Benatia? Preferisco non parlarne. Se dico qualcosa, automaticamente il suo valore si alza», le parole di Ruminigge, presidente del Bayern. Che confermano come i tedeschi non abbiano mollato l’osso, nonostante non siano convinti di spendere tanto per un giocatore che non ha mai fatto la Champions. La guerra di nervi si giocherà anche su questo: da una parte il Bayern a caccia di uno sconto convinto che Sabatini voglia vendere (temendo la «tenuta mentale» del giocatore), dall’altra la Roma forte del contratto in essere di 4 anni.
DISCORSO PUNTA Intanto i giallorossi si sono rifatti vivi con Luiz Adriano, la punta centrale dello Shakhtar Donetsk, offrendo 16 milioni di euro per portare a casa l’attaccante brasiliano. Il che, però, vorrebbe dire un addio definitivo a Destro (su di lui c’è sempre il Chelsea). «Se Mattia andrà all’estero, io lo seguirò», ha commentato ieri Ludovica Caramis, sua futura sposa (matrimonio previsto il primo settembre). L’impressione è che anche qui, nei prossimi giorni qualcosa succederà.
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