Quasi un segno del destino. Nella prima gara ufficiale dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, nello stadio che per lui ha rappresentato una seconda casa scendono in campo Roma e Bologna. Il primo e l’ultimo club della carriera del serbo nel nostro Paese: iniziata trent'anni fa, da calciatore, con l'arrivo nel 1992 in giallorosso e conclusa da allenatore sulla panchina degli emiliani. Il club dei Friedkin, scrive La Gazzetta dello Sport, lo ricorderà prima del match, davanti agli oltre 60mila spettatori dell’Olimpico – verrà osservato anche il minuto di silenzio per Pelé disposto dalla Fifa – mentre quello di Saputo sta preparando un tributo per la prossima gara al Dall’Ara, lunedì contro l’Atalanta.
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La Gazzetta dello Sport
Prima di Roma-Bologna un omaggio a Mihajlovic
La carriera di Sinisa è iniziata trent'anni fa, da calciatore, con l'arrivo nel 1992 in giallorosso e si è conclusa da allenatore sulla panchina degli emiliani
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