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Preso Lukaku: ora tocca a Dzeko. L’Inter rassicura Edin, affondo programmato ma serve pazienza

LaPresse

Il bosniaco in campo con la Roma da capitano. Nuovi contatti previsti la prossima settimana

Redazione

E adesso Edin Dzeko. Perché non è solo un fatto simbolico il fatto che nel giorno di Lukaku, anzi proprio nei momenti in cui l’Inter stava trattando con il Manchester United per il belga, nella sede dell’Inter è entrato anche Silvano Martina, uomo di fiducia del bosniaco della Roma. La trattativa, in ogni caso, dovrebbe entrare nel vivo la prossima settimana, scrive Stoppini su La Gazzetta dello Sport. L’Inter lo ha ribadito proprio ieri a Martina e dunque allo stesso Dzeko, tranquillizzandolo sul fatto che tutte le energie - finanziarie, s’intende - spese sull’affare che ha portato Lukaku all’Inter non complicheranno lo sbarco del bosniaco nella squadra di Conte.

L’Inter è ferma a quota 15. Marotta, dal canto suo, è convinto che la chiusura di Lukaku - oltre a togliere l’urgenza di avere subito un altro attaccante alla corte di Conte – metta il club in una posizione di forza, potendo in linea teorica aspettare l’avvicinarsi della chiusura del mercato del 2 settembre. In ogni caso, i segnali indicano la prossima settimana come la data probabile per un nuovo affondo dell’Inter, magari con un vertice con i dirigenti della Roma. Ammesso che si creino le condizioni del mercato giuste, dopo la chiusura del mercato inglese fissata per oggi, passaggio che certamente cambierà lo scenario sul fronte attaccanti. Dzeko vuole essere ceduto, anche se non andrà allo scontro totale, per intendersi non adotterà la tattica di Lukaku negli ultimi tre giorni, finendo ad allenarsi con l’Anderlecht. Ieri sera il bosniaco, regolarmente convocato da Fonseca, è rimasto inizialmente in panchina nell’amichevole con l’Athletic Bilbao, salvo poi entrare a metà ripresa, acclamato da tifosi giallorossi presenti.