Il solito Edin Dzeko ha deciso con il suo gol – il 10° in carriera Champions e il 7° in altrettante gare stagionali – la partita contro il volenteroso (e nulla più) Qarabag. Il volo che oggi riporterà la Roma a casa sarà più carico rispetto all’andata. Ci saranno sopra sorrisi e zavorre, che sbilanceranno pensieri e parole almeno fino a domenica, quando si dovrà affrontare a San Siro il Milan.
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Prende e porta a casa. Dzeko è contento così: “Contava solo vincere”
Missione riuscita: "Dopo il loro gol non siamo più riusciti a fare il nostro gioco, le grandi squadre vincono anche soffrendo"
Alla domanda se è meglio vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto, a rispondere ci pensa il mattatore, quello che ha riaperto la strada dei successi in trasferta dopo quasi 7 anni. "In questo match era più importante vincere che giocare bene – spiega Dzeko –. Dovevamo chiuderla nel primo tempo, invece abbiamo subito il loro gol e abbiamo sofferto. Però alla fine abbiamo fatto la cosa più importante: prendere i tre punti. Nei primi quindici minuti abbiamo segnato due gol, e meglio di così non potevamo iniziare. Poi però la rete presa ha dato fiducia al Qarabag, che ha iniziato a pressarci e così non siamo più riusciti a fare il nostro gioco. Anche le grandi soffrono e quando succede bisogna farlo tutti insieme. Anche questa è una qualità".
(M. Cecchini)
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