rassegna stampa

Pradè: “Delusi”. Via il tecnico? Il pole Di Biagio e Prandelli

LaPresse

Il d.s.: "Momento difficilissimo. Il presidente ci ha chiesto una notte di riflessione su Montella"

Redazione

Un pezzo di cuore. Così Montella aveva definito la Roma alla vigilia, scrive Giovanni Sardelli su "La Gazzetta dello Sport". I giallorossi non mostrano debolezze o compassione davanti all’Aeroplanino. Un crollo inaspettato dopo i primi 15-20 minuti giocati con intensità e qualità. Anche se il divario tra le due squadre sul piano della qualità è parso netto. La Fiorentina non vince dallo scorso 30 ottobre (con il Sassuolo) e nelle ultime sette partite ha conquistato appena due punti.

Montella è intelligente e nel dopo partita entra da solo nell’argomento più caldo. La propria panchina. "Se rimarrò - dice - assicuro la solita voglia e determinazione perché per me è possibile cambiare il trend. La classifica non rispecchia il nostro valore, ma ci è successo davvero di tutto ed i numeri non sono l’unica cosa che conta". Mentre parla, i vertici viola da Barone a Pradè stanno confrontandosi per decidere il da farsi con il presidente Commisso dagli States. Poi Pradè prende la parola e spiega: "Per noi è un momento durissimo che non ci aspettavamo. Domattina (oggi, ndr) ci incontreremo e parleremo con il presidente che ci ha chiesto di riflettere una notte. Abbiamo certo tante attenuanti compreso gli infortuni. Ripeto, stanotte non dormiremo per prendere le migliori decisioni". Molti i nomi in ballo. DiBiagio piace, così come Prandelli e Iachini. Senza dimenticare Ballardini.