Il traguardo è a un passo, l’obiettivo è quasi raggiunto, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Se poi si potrà festeggiare davvero lo si saprà solo alla fine della giornata odierna, con le ultime limature. Ma la gran parte del lavoro è stato sostanzialmente fatto. E anche bene. Già, perché con la cessione ufficiale di Cristian Volpato e Filippo Missori al Sassuolo (ufficialità arrivata ieri pomeriggio) la Roma si è portata quasi a 24 milioni di euro di plusvalenze. Quota 30 è lì, ad un passo, ma potrebbe bastare anche meno, diciamo che se Tiago Pinto dovesse chiudere la giornata di oggi con un totale di 28 milioni di plusvalenze il lavoro sarebbe completato. E il primo grande problema di questo calciomercato estivo della Roma di fatto sarebbe stato risolto. Per il settlement agreement firmato con l’Uefa ad inizio stagione (e che impegna la Roma fino al 2027), il club giallorosso doveva centrare proprio una trentina di milioni di plusvalenze entro la chiusura del bilancio, chiusura che avverrà appunto oggi, il 30 giugno.
La Gazzetta dello Sport
Plusvalenze d’oro. Volpato e Missori al Sassuolo: adesso quota 30 è ad un soffio
Ieri, dunque, è arrivata l’ufficialità del passaggio a titolo definitivo di Volpato e Missori al Sassuolo. Alla Roma entrano dieci milioni complessivi (7,5 dalla cessione dell’italoaustraliano, 2,5 da parte di quella del terzino), ma il club si è tenuto anche una percentuale sulla futura rivendita (il 15% su entrambi i giocatori). Cosa che, considerando la giovane età dei due giocatori (sia Volpato sia Missori hanno 19 anni), porterà di certo ulteriori soldi nelle casse romaniste..
La cessione dei due giocatori ha prodotto una plusvalenza di oltre 9 milioni di euro, che va ad aggiungersi a quella di 7 milioni già messa a bilancio da un po’ per il passaggio di Benjamin Tahirovic all’Ajax (cessione per 7,5 milioni, più uno di bonus) e a quella di 7,3 per l’addio definitivo a Justin Kluivert, passato nel frattempo per 11 milioni (più uno di bonus) agli inglesi del Bournemouth. Tutte cessioni che vanno ad aggiungersi a quella di Nicolò Zaniolo a gennaio scorso al Galatasaray (16,5 milioni più bonus), che aveva già di suo contribuito ad abbassare la quota parte delle plusvalenze da mettere a bilancio entro il 30 giugno (per non parlare di quella di Felix alla Cremonese dello scorso agosto, per 6 milioni più 3 di bonus).
Adesso c’è da fare al massimo della velocità anche l’ultima curva, per arrivare dritti dritti al traguardo con le braccia al cielo. La chiave di volta è lo spagnolo Carles Perez, che vuole restare a tutti i costi al Celta Vigo, dove ha giocato nel corso dell’ultima stagione. Solo che gli spagnoli sono fermi ad un’offerta da 4,5 milioni, mentre la Roma il suo passo in avanti lo ha già fatto, passando da una richiesta iniziale di 8 a quella attuale di 6,5.
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