rassegna stampa

Platini raffredda il fair play: «Presto regole attenuate»

Il numero 1 dell'Uefa si è limitato a dire solo che «vi saranno delle facilitazioni», rimandando alle decisioni del Comitato Esecutivo. Ultime vittime del FairPlay finanziario le italiane Roma ed Inter

Redazione

Il presidente della Uefa, Michel Platini, ha confermato ieri che le regole del fair-play finanziario dovrebbero attenuarsi entro il mese di giugno. «Penso che il regolamento sia giusto, il fair-play finanziario è stato votato dai club - ha detto il massimo dirigente del calcio europeo all’emittente radiofonica Rtl - La stampa francese si chiede però perché questo non sia più la normalità. In Francia, non si possono comprare giocatori e si chiede una sua più rigorosa applicazione, visto che il Qatar può acquistare il Milan». Platini però si è limitato a dire solo che «vi saranno delle facilitazioni», rimandando alle decisioni del Comitato Esecutivo dell’Uefa che si terrà a fine giugno a Praga. Vittime del fair-play sono appena state Inter e Roma, che hanno concordato con l’apposita commissione dell’Uefa le sanzioni per i rossi in bilancio delle ultime stagioni. Alla società nerazzurra è stata comminata una multa di 6 milioni, cui ne saranno aggiunti altri 14 se nei prossimi anni il club non diventerà virtuoso. A questo va aggiunta la limitazione dei giocatori da inserire nella lista Uefa per la prossima partecipazione alle coppe: 21 rispetto ai consueti 25. Pene più miti per la Roma: 2 milioni (più 4 condizionali), con rosa limitata a 23 elementi.