rassegna stampa

Pjanic sa come si fa Roma, hai l’uomo anti Galacticos

"Noi ce la giocheremo, siamo in forma. Le cose saranno complicate ma siamo qui per cercare di fare un miracolo"

Redazione

Pjanic l'impresa al Bernabeu già l'ha fatta nella sua carriera. Come ricorda Massimo cecchini su La Gazzetta dello Sport, il bosniaco con la maglia del Lione annaffiò la «remuntada» col suo talento e la sfrontatezza che solo i 19 anni possono regalare.  Quel 10 marzo 2010 i piedi morbidi dello slavo erano al servizio del Lione, vincitore a sorpresa dell’andata per 1-0. La partita di ritorno però sembrava segnata, soprattutto quando Cristiano Ronaldo portò in vantaggio i «blancos». Fuori dalle profezie, però, arrivò la rete di Pjanic, che inchiodò il risultato su un 1-1 che a suo modo fece epoca.

«Noi ce la giocheremo — ha detto ieri Pjanic —. Dobbiamo farlo e farlo bene. Purtroppo è stato severo il risultato dell’andata, però si sa che in partita del genere a campioni come quelli allenati da Zidane serve poco per fare la differenza. Adesso comunque siamo in forma. Le cose saranno complicate ma siamo qui per cercare di fare un miracolo».

«Spallettiè un allenatore che ci vuole bene — ha spiegato il bosniaco —. Certo, è tosto, ci sta sempre dietro, ma è anche una persona con cui puoi parlare di tutto, che sarà sempre lì a proteggerti se fai quello che ti chiede». E stavolta le richieste saranno elevate, ma pur sempre fattibili per un centrocampista che pure, finora, ha saputo già segnare anche 11 gol in stagione. Morale: se è vero che la storia a volte si ripete, Florentino Perez stavolta farà bene a temere Pjanic. D’altronde gli «ammazza-Galacticos», di questi tempi, vanno abbastanza di moda.