rassegna stampa

Più minuti per tutti. Nella Roma c’è posto

Si parte con la Samp, si finisce con l'Inter: 7 gare in 22 giorni. Occasioni per Gerson e Iturbe. E dietro Fazio può scalare posizioni

Redazione

Con l'Europa League la Roma ha davanti a sé un’occasione da non buttare all’aria, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". Occasione, perché è giusto definire così le 7 partite in 22 giorni. Il sorteggio europeo ha messo di fronte alla Roma un girone di qualificazione non proibitivo, l’occasione migliore per far ruotare tutto l’organico, per mettere minuti nelle gambe di chi altrimenti avrebbe faticato a trovare spazio.

Difesa: il primo è Fazio. L’argentino è dietro nelle gerarchie di inizio stagione, ma nulla va dato per scontato, specie se Vermaelen dovesse continuare a mostrare qualche lacuna. Almeno fino a quando non rientrerà Ruediger. Che Roma ritroverà? Che ruolo gli affiderà Spalletti? Occhio alla posizione di terzino destro, se è vero che il tecnico considera Bruno Peres molto più di un’alternativa anche a sinistra, lì dove avrà modo di crescere anche Emerson.

Centrocampo: Gerson avrà l’occasione di capire la Roma e il calcio di Spalletti. E lo stesso Paredes dovrà accelerare il suo processo di crescita. Processo che fa rima con esame: o si prende la Roma in maniera stabile, oppure rischia di restare una semplice alternativa.

Attacco:Totti, Iturbe ed El Shaarawy troveranno spazio grande al tour de force. Spalletti è curioso di vedere all'opera il paraguaiano con una certa continuità prima di bocciarlo. E da qui fino al 2 ottobre non mancherà l’esordio stagionale di Totti.