Il Torino vince la sua seconda partita in campionato, ma nonostante il risultato sia meno gonfio rispetto al 5-1 del mese scorso contro il Bologna, quello raggiunto contro i giallorosso risulta essere il miglior successo della stagione dei granata. Aver sconfitto un avversario di qualità come la Roma alza il coefficiente di difficoltà e Sinisa Mihajlovic può ritenersi più che soddisfatto, soprattutto perché era reduce da due scialbi 0-0 consecutivi: "I giocatori si sono dimostrati undici tori, come li voglio io", ha dichiarato al termine del match.
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Più Belotti di Totti
A Torino il capitano della Roma festeggia i suoi 40 anni siglando il 250° gol in Serie A, ma la sua squadra subisce una sonora sconfitta. Il 'Gallo' conduce i granata verso il 3-1 finale
Belotti su tutti, ma non solo il 'Gallo'. Il centravanti sblocca la partita, guadagna il calcio di rigore e sforna l'assist per Iago Falque, che fa penare Bruno Peres e provoca lacune a prima vista irreparabili per il tifo romanista; Boyé ha dato sostegno alla manovra usando il fisico e Barreca sembrava un terzino completo, più di Florenzi e del brasiliano ex granata. "Diventerà uno dei più forti d'Italia, - ha dichiarato Mihajlovic - basta che rimane coi piedi per terra". Le statistiche pendono tutte dalla parte giallorossa, ma le occasioni sono pressoché le stesse, con i due portieri sugli scudi. Szczesny è il migliore in campo per la Roma, mentre Hart risulta fondamentale quando il risultato è ancora in bilico.
Spalletti dirige una squadra triste, magra, spezzata; quasi come quella che si è vista contro il Porto. Una Roma che non riesce ad essere continua, che subisce la sua secondo sconfitta consecutiva in trasferta. Lontano dalle mura amiche i giallorossi ancora non hanno maturato alcun successo, eppure sono frizzanti: arrivano sempre davanti alla porta avversaria, ma manca la cattiveria. Non servono le giustificazioni del tecnico toscano, ma c'è bisogno di concretezza e solidità, soprattutto nel reparto arretrato. Invece alle prestazioni di Peres e Fazio non c'è rimedio, Manolas è un giocatore in ombra e Florenzi gioca in quello che non è il suo ruolo. Sembra non ci sia soluzione, ma la certezza è sempre una: Francesco Totti.
Il capitano anticipa la festa del 40° compleanno segnando il gol numero 250 in Serie A. Dal dischetto non sbaglia, ma il suo destro preciso non basta. Il Toro è tenuto a galla dal 'Gallo' e dalla vivacità del suo centrocampo. Le scuse non servono a Spalletti, perché anche Mihajlovic ha avuto a che fare con l'infermeria piena, anzi, ha dovuto anche sostituire Obi all'inizio della partita per infortunio, ma la sua squadra non si è disunita, tanto da raggiungere una vittoria che in casa mancava dal 1990. I tifosi granata hanno aspettato 26 anni per tornare ad esultare tra le mura amiche contro i giallorossi, ma l'attesa è valsa tutto questo tempo.
(P.F.Archetti)
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