All’indomani del 2-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il maestro Nicola Piovani, nella sede di RadioRai a Roma per presentare il ciclo di suoi 6 spettacoli in onda su Rai5 in prima serata da sabato, parla della sua squadra e del suo essere tifoso della Roma.
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Piovani le suona alla società: «Garcia capro espiatorio, le magagne sono strutturali. Spalletti può rialzarci»
«Garcia ha avuto il fondamentale ruolo di capro espiatorio, appunto. Si digeriscono meglio le sconfitte. Dare la responsabilità a un allenatore serve per coprire le magagne strutturali. Se Spalletti riuscirà, come credo, non è solo per la sua...
A proposito: la Roma è riuscita ad allontanare la tifoseria in modo esagerato rispetto alla classifica.
«La città è demoralizzata dall’assenza delle Istituzioni. L’assenza di tifo allo stadio non penso sia dovuto ai risultati...».
Di recente Zeman ha detto che «Pallotta capisce poco di calcio».
«È un ambito che non conosco. Sono un tifoso. Mi godo la partita. Quando il rigore è contro di noi, non c’è. Quando è a favore, c’è»
La Roma è partita bene per lo scudetto. La crisi imprevista è dovuta solo a Garcia?
«Garcia ha avuto il fondamentale ruolo di capro espiatorio, appunto. Si digeriscono meglio le sconfitte. Dare la responsabilità a un allenatore serve per coprire le magagne strutturali. Se Spalletti riuscirà, come credo, non è solo per la sua abilità a mettere i giocatori in campo, ma ad affrontare i problemi societari. Sono un suo tifoso».
Se la Roma fosse una colonna sonora?
«2001 Odissea nello spazio».
(A. Gaetani)
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