rassegna stampa

Piccola Roma, vince da grande. E con l’aiutino. Che bel Frosinone

Quella del Matusa è una Roma cinica, con l'istinto del serial killer. Al 16' del secondo tempo Digne colpisce con le mani in area senza che Gervasoni se ne accorga

Redazione

Frosinone-Roma è finita 0-2, un punteggio assai più largo di quanto non abbia detto il campo, e - secondo La Gazzetta dello Sport - mercoledì con il Barcellona servirà molto di più per non prendere sberle.

Al Matusa c'è l'esordio stagionale di Totti al fianco di Dzeko. Il capitano, però, fatica a trovare la sua posizione nel nuovo 4-2-3-1, mentre Dzeko sembra più sfocato del solito. Con queste premesse il 4-4-2 di Stellone riesce a trovar spazio: si dimostra attento in copertura, dove spicca la fisicità di Diakité, e rapido nelle ripartenze. Il bilancio dei tiri infatti è a vantaggio dei gialloazzurri.

Al termine del primo tempo arriva il gol di Iago Falque, ma il Frosinone non si abbatte: nel secondo tempo i ciociari prendono in mano il match per almeno 20 minuti. L’ex Rosi mette in crisi Digne andando al tiro due volte e crossando al volo una palla che il francese devia in area di mano senza che nessuno intervenga (16’). Con l’ingresso di Salah, la Roma si assesta meglio tornando a un più profondo 4-3-3. Sul finale arriva anche il gol del subentrato Iturbe che chiude definitivamente i giochi.