rassegna stampa

Petrachi in difesa: “Dzeko a maggio? Solo un lapsus…”

LaPresse

Il d.s. è accusato di aver lavorato per la Roma quando era ancora sotto contratto con il Torino

Redazione

Un lapsus. Questo è il cuore della fragile autodifesa tv del d.s. Petrachi davanti all’inchiesta della Procura federale, che l’accusa di lavorare già per la Roma quando era sotto contratto col Torino, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Per carità, in tempi di crisi un doppio impiego non si nega a nessuno, ma è vero o no che a maggio Petrachi trattava Dzeko con l’Inter (come dichiarato dallo stesso dirigente) quando il suo contratto coi granata sarebbe stato sciolto solo il 25 giugno? "Lo dico col sorriso sulle labbra: dopo quella conferenza - dice il d.s. - non ho fatto nessuna smentita perché credevo fosse palese che avessi fatto un lapsus. È proprio un errore materiale il fatto di aver detto maggio invece di luglio".

"Mi hanno fatto le pulci, però sono sereno. In realtà nessuno mi ha ancora avvertito, quando mi chiameranno dirò tranquillamente ciò che è stato, ovvero un lapsus. Se si vuole montare un caso dispiace. È giusto che la Procura faccia indagini, ma in 30 anni di calcio, non ho mai avuto nulla da dover dire". Stavolta gli toccherà. Perché, come diceva Nanni Moretti, le parole sono importanti.