rassegna stampa

Perotti quasi pronto, e Pastore dà… una mano

LaPresse

Diego lavora in gruppo: potrebbe rientrare col Milan. Javier in campo con il tutore. Dzeko vola in Bosnia

Redazione

C’è chi lavora a Trigoria per tornare in campo il prima possibile e chi, invece, ha avuto il permesso da Fonseca e dalla società per staccare la spina dopo una settimana difficile. Diego Perotti ieri, dopo settimane, si è allenato per la prima volta (in gran parte) con i compagni, e non vedeva l’ora. Dzeko, invece, è volato in Bosnia per fare una sorpresa ai suoi compagni di nazionale impegnati a preparare le sfide contro Finlandia e Grecia, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". È il capitano, voleva far sentire tutta la sua vicinanza, anche perché, dopo l’allenamento di oggi, la Roma avrà un fine settimana di riposo. Perotti si è infortunato a fine agosto per una lesione al retto femorale. La sua speranza è quella di esserci per la partita contro il Milan del 27 perché anche se adesso sta meglio, ha bisogno di essere "riatletizzato".

Sta meglio, almeno dal punto di vista muscolare, Javier Pastore. L’argentino si allena senza alcun tipo di problema, nonostante da una settimana conviva con un tutore alla mano sinistra per una microfrattura al mignolo, "regalo" del secondo tempo della trasferta a Graz in Europa League

Continuano invece a lavorare a parte Ünder e Mkhitaryan. L’attaccante armeno dovrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana, così come Ünder, ma difficilmente Fonseca lo rischierà per la trasferta di Marassi. Contro la Sampdoria, nei convocati dovrebbe rientrare Cengiz, che però dopo tre infortuni muscolari in un anno vuole andare - e come lui i medici - con i piedi di piombo.