rassegna stampa

Perotti e Juan Jesus: poco utilizzati e in lista di sbarco

LaPresse

Il centrocampista e il difensore finora sono stati schierati con il contagocce. Fonseca vorrebbe cederli a gennaio

Redazione

Sono costati alla Roma la stessa cifra: 10 milioni. E alla Roma costano anche adesso praticamente la stessa cifra: circa 10 milioni lordi di stipendio, tra uno che arriva a 3 milioni netti e l’altro che si ferma poco prima.

Però per Paulo Fonseca né l’argentino Diego Perotti né il brasiliano Juan Jesus sono dei punti fermi, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport. Anzi.

Sono entrambi sulla lista dei cedibili, magari già a gennaio. Il loro addio potrebbe alleggerire il monte ingaggi e consentire di intervenire con più liquidità sul mercato, ma non sarà semplice.

Perotti, 31 anni, negli ultimi due anni ha giocato pochissimo, 38 partite in A (51 in totale, soprattutto in Champions League, 11), in questa stagione è fermo a 6 presenze (di cui 4 in Serie A) con una media inferiore ai 25 minuti e avrebbe bisogno di continuità per ritornare a livelli buoni dopo i tanti infortuni. Per ora il tecnico Fonseca lo utilizza col contagocce, in Argentina scrivono di un ritorno al Boca ma la sensazione è che voglia chiudere in altro modo la carriera europea.

Juan Jesus ha meno presenze di Perotti, appena 4, di cui 3 in campionato, dove non gioca praticamente da due mesi, dalla sfida contro l’Atalanta di fine settembre. Si è fermato a Udine per un fastidio alla coscia, che si è rivelato essere un semplice affaticamento, poi è sempre stato a disposizione, ma per Fonseca le gerarchie sono altre. In passato lo aveva chiesto il Torino, oggi si parla della Sampdoria o di un ritorno in Brasile.