Si gioca sui «falsi». Perotti simil-nueve, forse Sturaro simil-ala. La partenza del discorso è su chi non c’è o su chi deve rifiatare. Roma senza Dzeko e Strootman, così Spalletti mette il tridente-saetta. Dall’altra parte: Juve senza Khedira e Marchisio, così Allegri potrebbe infilare Rincon vicino a Pjanic e pensa fino all’ultima ora se dare un po’ di ossigeno a Mandzukic facendo giocare Sturaro falsa ala nel 4-2-3-1.
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Perotti di punta, Sturaro in fascia. Decidono i falsi
Un mediano per far rifiatare Mandzukic? Allegri ci pensa. Senza Dzeko, Spalletti vara l’attacco veloce
La scelta di Sturaro alto a sinistra non sarebbe una prima volta e avrebbe una doppia valenza: utilizzare il croato come arma in caso di necessità e creare la parità numerica in mezzo al campo perché l’italiano più che offendere starà dietro sia ai rientri verticali ma farà anche la diagonale dentro al campo che lo porterà a diventare il terzo centrocampista assieme a Rincon e Pjanic. L’ex romanista, con l’infoltimento della zona interna, avrà la possibilità di aggredire la profondità, che sia tramite inserimento o palla profonda. Dubbio anche a sinistra, scrive Matteo Dalla Vite su "La Gazzetta dello Sport": Asamoah o Alex Sandro?
Spalletti, intanto, mantiene il tridente ma la palla volerà più bassa che alta perché Dzeko non c’è: ovviamente la Roma perderà varianti alte e di respiro in uscita. Al suo posto, il falso nueve sarà l’argentino Perotti con Salah ed El Shaarawy ai fianchi. Spalletti partirà molto probabilmente con questo assetto ben sapendo che i giochi in velocità sapranno mettere in difficoltà la Juventus: i movimenti dei tre davanti daranno la possibilità di inserimenti; il compattamento di Paredes e De Rossi, poi, farà alzare Nainggolan alla ricerca della profondità e della porta.
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