rassegna stampa

Peres e Juan Jesus una sofferenza infinita

Dalla trasferta di Plzen la Roma ritorna con le solite perplessità difensive; i due esterni brasiliani tra i più in difficoltà

Redazione

La speranza era quella di soffrire un po’ di meno, almeno stavolta. Ed invece anche a Plzen la Roma haconfermato tutte le difficoltà difensive palesate fin dalle ultime amichevoli estive. A cominciare dal gol dell’1-1, con Nainggolan che non esce in marcatura su Zeman, che può crossare indisturbato per Bakos, il quale approfitta della solita dormita di Juan Jesus e realizza di testa. Un po’ sulla falsariga dell’1-0 preso al ritorno con il .

Anche ieri dunque, come scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport, la difesa della Roma ha mostrato un po’ tutta la sua fragilità, prendendo gol in Europa per la 32a volta nelle ultime 33gare. A soffrire sono stati soprattutto gli esterni: Juan Jesus a sinistra e Bruno Peres a destra. I due terzini brasiliani sono stati saltati spesso e volentieri nell’uno contro uno (Juan Jesus ha perso anche 15 palle sulle 66 giocate). A complicare le cose ci si è messo anche l’atteggiamento (basso) della squadra, con relativo abbassamento anche della linea difensiva (con una linea del fuorigioco bassissima, a 13,7 metri. Se c’è un aspetto positivo nel rendimento difensivo della Roma di ieri è la tenuta dei duecentrali, in particolare Fazio. L'argentino ha giocato semplice, sbagliando poco e chiudendo la partita con 6 palle recuperate e 3 intercetti. Anche se poi il vero problema della Roma sembra altrove e cioè la tenuta degli esterni.