L’opzione è scaduta, da oggi se Patrik Schick diventerà a titolo definitivo un giocatore del Lipsia sarà soltanto perché il club tedesco avrà trovato un accordo con la Roma, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Per Schick opzione scaduta. Oltre al Lipsia ora c’è la Premier
L'attaccante ceco vorrebbe restare in Germania ma sa che non sarà facile
Accordo che, nelle intenzioni del Lipsia, dovrà essere al ribasso rispetto ai 29 milioni previsti, sulla parola, un anno fa. Schick vorrebbe restare in Germania, l’ha detto sia pubblicamente sia privatamente, ma sa che non sarà facile. Perché la Roma, per non fare una minusvalenza rispetto ai 42 milioni spesi nel 2017 per acquistarlo dalla Sampdoria, non può permettersi di venderlo a meno di 25 milioni, e il Lipsia non sembra avere intenzione di spendere quella cifra. Di certo, la partenza di Timo Werner direzione Chelsea potrà aiutare, ma per non restare impreparata la Roma, con il supporto di Baldini, sta sondando il mercato inglese. Schick in Premier piace, i 10 gol in 24 presenze di questa stagione lo aiutano ad avere mercato, ma la cifra che a Trigoria hanno necessità di incassare complica, in ogni caso, i piani. La speranza (del giocatore, del suo agente e della Roma) è che il Lipsia vada avanti nella Champions attuale e si qualifichi a quella prossimo anno: se così fosse acquistare l’attaccante a titolo definitivo sarebbe decisamente più facile.
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