rassegna stampa

Per il direttore sportivo spuntano le piste straniere: in corsa anche Rangnick e Orta

Con il tedesco o lo spagnolo si punterebbe decisamente sui giovani per un progetto a lungo respiro

Redazione

La Roma prova ad esercitare al meglio l’arte del tempismo per quanto riguarda la scelta del direttore sportivo, ruolo naturalmente chiave nell’impianto che Dan e Ryan Friedkin stanno mettendo su nel nuovo corso, come riporta La Gazzetta dello Sport.

In questo senso, al momento del «closing» la nuova proprietà aveva scelto di andare su profili italiani di alto livello, aspettando la fine del mercato perché potessero liberarsi, e i nomi in prima fila erano quelli di Paratici e Ausilio. Adesso, col secondo confermato all’Inter e col primo dal futuro nebuloso per via delle tante sirene, c’è anche il peso di fare un mercato senza un d.s. investito di pieni poteri. Così torna a prendere quota la pista straniera, che vede sondato diversi profili. In vetrina, al momento, ci sono il tedesco Ralph Rangnick e lo spagnolo Victor Orta.

Con Rangnick come direttore sportivo (ma anche responsabile dell’area tecnica) si punterebbe decisamente sui giovani per un progetto a lungo respiro. Orta ha un profilo per certi versi simile. Di sicuro, in coppia con Bielsa, sta facendo un gran lavoro al Leeds.