rassegna stampa

Pellegrini: “Voglio restare ma certe dinamiche non le gestisco io”

LaPresse

Nella caccia alla Champions, l’azzurro sfida l’Inter che lo segue. "Ritroverò l’amico Nainggolan, spero non sia al top"

Redazione

Occhio ai testacoda, sulla strada come nella vita, perché potrebbe capitare di ritrovarsi proprio nella direzione opposta da quella in cui si è partiti. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Lorenzo Pellegrini lo sa e così stasera gioca contro l’Inter una partita non certo come le altre, visto che sfiderà quel club che in estate farebbe carte false per averlo. Insomma, il paradosso è dietro l’angolo, anche perché in ballo c’è un posto per la Champions League della prossima stagione. "La partita arriva nel momento migliore per la Roma – dice il centrocampista –. Oltre a d aver vinto, sono due partite che va bene e non prendiamo gol. Dobbiamo continuare così, cercando di vincere anche a Milano, nonostante sappiamo che l’Inter vorrà fare lo stesso. Speriamo di arrivare in Champions perché altrimenti sarebbe un grande dispiacere". Lo stesso potrebbero dire i nerazzurri, che lo stanno corteggiando da tempo, forti del fatto che la clausola di rescissione da circa 30 milioni, per giunta pagabile in due anni, è abbordabile. "Il futuro non lo so – ammette Pellegrini –. Io l’ho detto tante volte: qui sto bene. Sono a casa, la Roma è una delle società più importanti d’Italia e non cerco altro. Vediamo, io l’ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ma si sa a volte ci sono delle dinamiche che non sei l’unico a gestire". Il mercato, però, per il momento non è al centro dei suoi pensieri. D’altronde, con l’Inter alle porte, ogni punto può essere prezioso. "Il match non sarà decisivo, però è molto importante, visto che ci permetterebbe di accorciare sull’Inter, anche perché siamo tutti in pochi punti e può succedere di tutto. Il nostro obiettivo è entrare in Champions". Secondo Pellegrini, adesso è più facile con Ranieri in panchina. "Siamo sicuramente più compatti di prima – spiega –. Lavoriamo in settimana molto sullo stare corti, ma questo lo provavamo anche con Di Francesco, anche se forse nell’ultimo periodo ci è mancata un po’ di compattezza. Poi è normale che con le vittorie, ci sia un po’ di serenità. In questo Ranieri è veramente forte, perché ci ha dato la giusta tranquillità per venire al campo ed allenarci". Meglio così, perché dovrà vedersela con l’amico Nainggolan, con cui è rimasto in contatto "Sono contento che stia bene. So che ha avuto qualche problemino; speriamo che contro di noi non sia al top".