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Che giorni, quei giorni. Sembra già una storia giallorossa al passato quella di Lorenzo Pellegrini, ex capitano e uno dei simboli della Roma a cui il club non rinnoverà il contratto. Sembra la fine di una lunga fase storia che può aprire a nuovi arrivi eccellenti. Perché nell'intenzione del club, di cui ha accennato ieri Gasp, è tenuta anche l'esigenza di reinvestire i 10 milioni di plusvalenza dalla cessione del 28enne centrocampista nell'acquisto dei tasselli che mancano per completare il mosaico. Lo scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Se poi sarà il titubante Sancho il prossimo acquisto di peso o il suo alter ego individuato, Elmas del Lipsia, lo si vedrà negli ultimi giorni di mercato. Ma il fatto di aver reso pubblico l'intendimento di privarsi di Pellegrini, non più centrale e 'fuori età' per una Roma che vuole essere Under 25, è qualcosa che non può lasciare indifferenti. Molto meno complicato lo schema dell'altra probabile cessione di spicco, ovvero quella di Dovbyk, non più titolare nella Roma e già sondato da Villarreal e Napoli. In ambito attaccanti resta viva la trattativa per Embolo del Monaco, nell'ottica della cessione di Dovbyk e alla luce dell'accordo ormai raggiunto tra il primo obiettivo Fabio Silva e il Borussia Dortmund. Sempre col Monaco si era parlato del mediano Magassa che però ora è vicino al West Ham.
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