De Rossi, Juric, la contestazione, i fischi e la fascia da capitano. Tanti temi, con unico comune denominatore: Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma, che ieri ha deciso di chiarire alcune delle situazioni che lo riguardano, scrive Andrea Pugliese su La azzetta dello Sport, in prima persona, da vicino. "È sempre il campo a far darei giudizi alla gente e a permettere ad un giocatore di risollevarsi da un momento brutto - dice il centrocampista. - E spero che quel fischi nascano solo da cose di campo, su tutto il resto non ho niente da recriminarmi. Ma è an- che bello così perché è il nostro lavoro, è normale essere criticati se uno ha un momento difficile. La contestazione? Possiamo far cambiare idea ai tifosi solo con le prestazioni e con i risultati". Parole apprezzate dalla gente, almeno a vedere le prime reazioni social di ieri sera.
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La Gazzetta dello Sport
Pellegrini: “Io fischiato? Parli il campo. Per me la fascia è importante”
Con uno sfogo ieri il capitano giallorosso ha deciso di chiarire alcune delle situazioni
Pellegrini ha parlato anche del passaggio da De Rossi a Juric e della fascia di capitano, con le voci che lo voleva- no pronto anche a riconsegnarla. "So qual è la responsabilità di arrivare dopo due grandi come Totti e De Rossi, portare una fascia che ti porta dietro tutta la città".
Nelle ultime due stagioni di Europa League, solo Florian Wirtz (55) del Bayer Leverkusen ha creato più occasioni di Lorenzo Pellegrini: per il capitano della Roma sono state 42 (di cui cinque assist), meno solo dello stesso Wirtz, appunto, e di Amine Harit (Olympique Marsiglia) tra i centro- aid campisti nel periodo.
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