Per uno cresciuto nel Cinecittà Bettini, la vita potrebbe essere anche un meraviglioso film con finale da Oscar. D’altronde, è questo che a Luca Pellegrini è stato pronosticato fin da giovanissimo, visto che le sue cavalcate sulla fascia sinistra sembravano da predestinato. Vedendolo a 20 anni già alla Juventus, tutto sembra chiaro, ma è fin da prima del suo rinnovo con la Roma che i bianconeri si erano mossi su di lui.
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Pellegrini, il predestinato inseguito dai nobili d’Europa
Anche Psg, Liverpool e City volevano il neo juventino che «ama» Leonida e si scatena sul campo e sui social
Nonostante abbia soli quattro anni di calcio "vero" alle spalle, per lui nel tempo si è mossa la nobiltà europea: Liverpool, Psg e Manchester City, ma la Roma è stata brava a tenerlo e coccolarlo dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una volta guarito, la scorsa doveva essere la stagione della sua consacrazione, ed in parte lo è stata. Ma non in giallorosso, come avrebbe voluto, bensì da gennaio al Cagliari, dove è andato in prestito dopo che nella prima parte dell’annata qualche sua ingenuità in campo gli aveva fatto perdere punti nelle gerarchie. In realtà, anche nell’"extra" qualche problemino non gli era mancato. L’uso smodato dei social, infatti, lo aveva fatto incappare in un video in cui insegnava le parolacce in italiano a Karsdorp, costringendo la società a invitarlo ad una gestione più attenta. Morale: sembra pronto per essere un nuovo eroe bianconero. Tanto più che la sua passione per lo spartano Leonida raccontato nel film «300» lo hanno reso ormai un campionario di citazioni motivazionali sui social.
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