Il paradosso è che il capitano del terzo scudetto, la Scarpa d’oro 2007, il Campione del mondo, colui che ha vinto (anche) due Supercoppe e due Coppe Italia non è in questo elenco, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Pellegrini, il capitano e l’Europa da tifoso come Di Bartolomei, Giannini e De Rossi
Se elimina l'Ajax anche Lorenzo riesce a giocar una semifinale di Coppa
Nella lista dei capitani romani e romanisti che hanno disputato una semifinale europea con la maglia giallorossa non c’è Francesco Totti. Lo storico numero 10 aveva smesso da meno di un anno quando De Rossi e compagni, nel 2018, giocarono contro il Liverpool sognando di sfidare il Real in finale a Kiev.
Non ce l’hanno fatta, e Daniele non è potuto così diventare il terzo capitano romano e romanista a giocare una finale europea dopo Di Bartolomei e Giannini. Agostino in Coppa dei Campioni nel 1984 e «Il Principe» nel 1991 ci sono riusciti, pur non riuscendo a centrare l’impresa. Lorenzo Pellegrini ha un po’ di strada da fare, ancora, ma intanto ci spera. Perché, Coppa delle Fiere a parte, quando la Roma è arrivata in fondo in Europa il condottiero era anche un tifoso in campo. Lo era Di Bartolomei nella semifinale contro il Dundee e lo era Giannini nella semifinale contro il Broendby.
Lo è anche Pellegrini, che però, come la Roma tutta, in semifinale deve ancora arrivarci. C’è lo scoglio Ajax, giovedì notte, da affrontare all’Olimpico. La Roma, dopo la vittoria dell’andata, ci arriva con i favori del pronostico, ma niente è scontato, soprattutto in Europa League e soprattutto quando non ci sono i tifosi a sostenerti.
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