rassegna stampa

Pelizzoli: “Fonseca è Dzeko-dipendente. Pau Lopez? Per una grande squadra sceglierei altro”

L’ex portiere e la sfida di sabato: "Folle criticare il bosniaco ma a Roma lo facevano anche con Batistuta"

Redazione

Ivan Pelizzoli in carriera ha dato il meglio di sé con la maglia dell'Atalanta. L'avventura con la Roma non è stata positiva, ma i giallorossi gli sono rimasti nel cuore. Da doppio ex (oggi lavora nel settore giovanile della Dea) ha analizzato il match in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Pelizzoli, che gara sarà?

Una bella partita, sotto ogni punto di vista. Perché la Roma non può perdere il treno Champions e perché l’Atalanta può invece allungare. Sarà una sfida apertissima.

Di fatto, quasi una finale...

Diciamo una pseudofinale: chi vince si porta un bel pezzo avanti, pure a livello mentale.

Dove l’Atalanta è più forte della Roma e viceversa.

L’Atalanta mentalmente. Sono una squadra affiatata e il fattore casalingo peserà. La Roma invece ha dei giocatori di valore, che possono fare la differenza quando vogliono. Ad iniziare da Dzeko. A Roma c’è chi lo critica? Una follia, anche se criticavano pure Batistuta.

Muriel segna ma va in panchina, Kalinic non funziona.

Muriel se entra a partita in corsa è devastante, fa la differenza e cambia le partite. Nella Roma invece manca un’alternativa a Dzeko, quando non c’è o non è in forma. Fonseca è "Dzeko-dipendente": quando gira lui la Roma va, gioca bene, trova un riferimento davanti e ha più personalità.

Da portiere a portiere, cosa pensa di Pau Lopez?

Un buon portiere. Ma se dovessi sceglierne uno per una grande squadra, probabilmente sceglierei altro.

Senza Cristante e Diawara, rialzerebbe Mancini?

Sì. quando ha giocato da mediano ha sempre fatto bene, dando equilibrio. Per me è un grande giocatore.