rassegna stampa

Pedro e i nuovi fanno sperare, ma Fonseca vacilla

Marcao e Borja Mayoral sono più vicini Il tecnico però deve cambiare marcia

Redazione

Ryan Friedkin l’ha definita "un gigante addormentato", suo papà Dan è stato subito molto chiaro: "Vogliamo vincere, ma abbiamo bisogno di pazienza; i campioni non vengono costruiti dall’oggi al domani".

Ecco, la fotografia della Roma attuale è proprio questa, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.Un club e una squadra dalle grandi potenzialità, ma che sta cercando la strada migliore per sfruttarle a dovere. È chiaro, però, che al termine di quella strada lì c’è un traguardo che si chiama Champions League. L’obiettivo stagionale della Roma è esattamente questo, arrivare almeno quarta per tornare nella coppa che conta in Europa.

La partenza, ovviamente, non è stata delle migliori, tra l’infortunio di Zaniolo, il caso-Diawara e il mancato scambio di centravanti (Dzeko out e Milik in). Ma a Trigoria c’è fiducia perché la squadra ha un giusto mix tra gioventù ed esperienza. È arrivato Pedro (uno che in carriera ha vinto 25 trofei), è stato confermato Mkhitaryan e trattenuti tutti i gioielli di famiglia (Zaniolo, Pellegrini e Veretout). In più è arrivato un gigante della difesa come Kumbulla, con una retroguardia di giovani che fa ben sperare.

Il problema, però, è che intorno a Fonseca non aleggia una buona aria. Insomma, l’allenatore giallorosso è già a rischio e le sfide con Juventus e Udinese potrebbero essere decisive. Questo perché un po’ di fiducia da parte del club ma anche dei giocatori è evaporata strada facendo.

Con Smalling sempre in stand-by ma non così vicino come pensava invece l’allenatore portoghese, la Roma si è oramai tuffata a capofitto sul brasiliano Marcao: il Galatasaray vuole 15 milioni, si può chiudere a 13 più bonus. Più o meno la stessa valutazione che può essere data a Borja Mayoral, l’attaccante spagnolo del Real Madrid che è in scadenza e che la Roma sta trattando come vice-Dzeko. Dovessero arrivare loro due, la situazione sarebbe già più serena...