rassegna stampa

Paulo, adesso è tutta un’altra musica: “In Coppa abbiamo sempre più spazi”

LaPresse

Il tecnico: "Era importante non prendere gol nella prima mezz’ora e poi saper ripartire: tutte cose che abbiamo fatto"

Redazione

Il più sfortunato, alla fine, è Ibanez. Il brasiliano, a causa dei due colpi subiti alla testa, "alla fine non ricordava nulla". Parola di Paulo Fonseca, che invece si gode la serata fino in fondo, anche se la sua Roma ha dato un piccolo dispiacere a sua moglie Katerina (ex dirigente dello Shakhtar). "In Europa abbiamo più spazio per giocare rispetto al campionato – spiega il tecnico – e così è arrivata la prima volta di una qualificazione ai quarti in questa manifestazione per la Roma. Era importante non prendere gol nella prima mezz’ora e poi saper ripartire: tutte cose che abbiamo fatto"come riporta Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Fonseca non fa drammi per la squalifica di Karsdorp («abbiamo altri giocatori) e poi, sulle montagne russe emotive che è costretto a vivere in giallorosso, ammette: «Gli italiani sono molto simili ai portoghesi, dobbiamo capire questa mentalità e questa forma d’essere. L’equilibrio è importante nel calcio e nella vita e cerco di passarlo ai calciatori e al mio staff». Ciò che serve per esorcizzare il Napoli alle porte. «Sarà una finale per la qualificazione in Champions», dice il portiere Lopez. «Vogliamo vincere e anche andare il più avanti possibile in Europa – conclude capitan Cristante – perché abbiamo dimostrato di saperci stare». Proprio vero.