rassegna stampa

Pau Lopez si presenta e rifiuta i paragoni: “Non sono Alisson e scriverò la mia storia”

LaPresse

Il portiere si riduce l’ingaggio: "Ma pure la Roma ha fatto uno sforzo importante"

Redazione

Fosse stato per lui non avrebbe mai svelato la scelta di ridursi l’ingaggio pur di accettare la proposta giallorossa. Troppo riservato e serio, Pau Lopez. I tifosi, il nuovo portiere, li vuole conquistare sul campo e non con parole durante una conferenza stampa. Il nuovo portiere del club, che ha scelto la maglia numero 13, si mostra molto sicuro di sé. Soprattutto quando rispedisce al mittente i paragoni con Alisson: "Non mi piace paragonarmi, io sono Pau e sono qui per scrivere la mia storia".

Presto sarà raggiunto dalla sua famiglia, intanto però è concentrato solo su quello che deve fare: imparare come si interpreta il ruolo in Italia con i duri insegnamenti di Savorani e studiare l’italiano, per comunicare meglio e prima con i compagni. Inevitabile, riporta La Gazzetta dello Sport, viste le responsabilità che ha sulle spalle, a partire dal prezzo del cartellino, che alla fine sfiorerà i 30 milioni: "So che il club ha fatto una sforzo importante, per me è una responsabilità e uno stimolo in più per ricambiare la fiducia. In anticipo non so come potranno andare le cose, ma garantirò lavoro, umiltà e sacrificio. Adesso sta a me dimostrare di valere questa scommessa".

Ha scelto la Roma per avere la possibilità di giocare titolare e perché voleva un club che lo facesse sentire importante come era successo con il Betis Siviglia: "Erano le mie due uniche possibilità". Il riferimento è al Barcellona, che infatti al suo posto ha preso l’ex portiere della Fiorentina, Neto. Ma ora non ha tempo di pensare a quello che è stato o a quello che poteva essere, Pau Lopez, lo fa capire molto chiaramente: "Sono qui per scrivere la mia storia. Spero semplicemente che sia una storia molto bella".