rassegna stampa

Pastore, l’Argentina e quel futuro diviso a metà

LaPresse

Buffarini: "Bello chiudere insieme al Talleres, ne abbiamo già parlato...". Ma lui vuole restare anche per Fonseca

Redazione

Basterebbe vedere soltanto le immagini pubblicate ieri dalla bellissima casa in centro per capire come mai Javier Pastore e la sua famiglia a Roma si trovino benissimo, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Non è solo una questione di casa, però: il Flaco non ha voglia di andar via da Roma perché non ha voglia di lasciare da sconfitto ed è convinto che Paulo Fonseca sia l’allenatore giusto per tornare a sentirsi un calciatore importante. E la società? La chiave del discorso sta tutta qui, in questa risposta. Sono giorni di riflessione, in questo senso. E anche di attesa.

L'argentino pesa parecchio sulle casse del club. Non solo: le tante incognite fisiche di questi ultimi due anni (appena 30 partite, di cui 18 dal primo minuto) sono una zavorra ancora maggiore per una società costretta a fare i conti con un importante rosso di bilancio. Ecco perché la Roma sarebbe anche disposta a fare una minusvalenza - Pastore è costato nel 2018 24,7 milioni - pur di non avere sulle spalle uno stipendio così alto.

Nonostante le parole di Buffarini, difensore del Boca Juniors, che ha detto:"Il mio sogno è tornare al Talleres anche con Pastore, ci piace l’idea di farlo insieme", l’ipotesi Argentina a breve termine non appare percorribile.