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Pastore anticipa il rinnovamento: “Giovani in arrivo”

LaPresse

Il Flaco: "Il club ha bisogno di soldi e dovrà vendere. Il mio futuro? Non so". Occhi sui connazionali Urzi, Bustos e Montiel

Redazione

Sarà un’estate con la valigia per tanti giocatori della Roma, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Lo si sapeva già guardando le sofferenze del bilancio, ma in qualche modo lo ha ufficializzato ieri Javier Pastore, parlando in diretta Instagram con 'Telefenoticias'. "La società è un’impresa e ha bisogno di soldi perché sta in perdita – ha spiegato –. Il club non sta passando un buon periodo, ha perdite molto importanti. Quindi tutti noi non sappiamo cosa succederà. Quando terminerà la stagione il club dovrà tornare in positivo e per far ciò dovrà vendere giocatori o comprare giocatori più giovani, che guadagnano di meno".

Tutto vero, anche se sul suo futuro l’attaccante giallorosso non si sbilancia. "Io vorrei rimanere. Si dice che io sia vicino al trasferimento in Cina, in Giappone, in Argentina o in Inghilterra, però la verità è che io non ho parlato con nessuno, nemmeno con la Roma, che non mi ha dato nessuna informazione su una qualche offerta per partire".

In Argentina il d.s. Petrachi sta sondando sia per l’attacco che per la difesa. Sul fronte offensivo da tempo ci sono due nomi sul taccuino della dirigenza, quello di Nahuel Bustos, centravanti del Talleres, e quello di Augustin Urzi, attaccante del Banfield. Per entrambi l’offerta è quella del prestito con diritto di riscatto, anche se la formula non piace troppo alle società argentine, che chiedono la certezza di avere, rispettivamente, 12 e 8 milioni per chiudere l’affare. Ma la pista argentina non finisce qui, visto che il club giallorosso non è insensibile al fascino di Gonzalo Montiel, terzino destro del River Plate, che sarebbe chiamato a ricoprire un ruolo al momento copertissimo dal punto di vista numerico, ma poco soddisfacente da quello qualitativo. La richiesta comunque non è banale, 11 milioni, e proprio per questo – sposando la tesi di Pastore – per prima cosa la Roma dovrà pensare a sfoltire la rosa e a ridurre il monte ingaggi della prossima stagione di almeno il 15%. Attualmente, infatti, il tetto ai salari di circa 160 milioni appare troppo gravoso per le casse.