Partenza da scudetto. È giusto sognare per la Roma di Gasp passo tricolore

Questa non è solo la miglior partenza della carriera di Gian Piero Gasperini (insieme a quella del 2022/23, quando con l'Atalanta fece lo stesso bottino di punti nelle prime 11 giornate di campionato), ma anche una partenza sprint a livello di scudetto. Con tutti i debiti scongiuri - scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport - del caso da parte di chi vive di scaramanzia, negli anni dei tricolori giallorossi solo Fabio Capello ha fatto meglio di Gasp. Il che vuol dire, sostanzialmente, che fa bene la gente a crederci ed a spera-re. Attualizzando i primi due tricolori, l'austriaco Alfred Schaffer nel 1941/42 dopo 11 partite di campionato girava ad una media di 1,82 e Nils Liedholm a 2,09. Più tardi Fabio Capello ha fatto anche meglio, volando addirittura a 2,54. Quella Roma, quella che poi a fine giugno portò circa un milione di persone al Circo Massimo a far festa, dopo 11 gare aveva infatti un ruolino con 9 vittorie. un pareggio (a Perugia) e una sola sconfitta (contro l'Inter, a San Siro). La Roma di Gasp ha perso tre partite, cosa che non era successa né a Schaffer, né a Liedholm né a Capello. Ma è anche vero che ha vinto ben otto partite, fattispecie che - anche qui - rende il dato secondo solo a quello di Capello. Tra l'altro, la difesa di ferro di Gasperini è anche la difesa che ha preso meno gol in assoluto quando poi si è arrivati al tricolore.