Paredes e Skorupski in coro «I giallorossi sono da scudetto»

Leandro Paredes e Lukasz Skorupski ritroveranno domani la Roma che li ha lanciati in Serie A, una Roma che ha deciso di mandarli in prestito all'Empoli per farli crescere e maturare.  Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", sia l’argentino, sia il polacco sono stati chiari: oggi indossano la maglia azzurra. Poi? Si vedrà. «Per me sarà un’emozione particolare tornare da avversario – dice Paredes –. Giocherò contro quelli che fino allo scorso anno sono stati i miei compagni. Se c’è un giocatore che temiamo di più? Direi di no, la Roma ha una rosa competitiva e tutti sono molto forti. A chi sono più legato? Iturbe, ma ho buonissimi rapporti anche con Florenzi e Nainggolan. A Garcia non devo lanciare alcun messaggio, non devo dimostrare nulla. Sa chi sono e come gioco».

Polacco Dall’altra parte il portierone polacco: «Non può essere una gara come le altre per me – dice – . Ho giocato due anni con la Roma e tornerò in quello che è stato il mio stadio. Ora, però, voglio fare bene per l’Empoli. Sono stato bene a Roma. Era ed è una grande squadra, con una storia importante alle spalle e che punta sempre al vertice, sempre al massimo. Ho vissuto due stagioni positive, siamo arrivati due volte secondi, ma senza riuscire a vincere trofei. Spero ci riescano quest’anno, perché se lo meritano tutti: società, squadra, tifosi». Sulla partita e sul campionato torna a parlare Paredes: «Sarà una gara difficile, loro non hanno grossi punti deboli. Dovremo sbagliare il meno possibile. Ma sono molto fiducioso sulla salvezza dell’Empoli, abbiamo i mezzi per fare bene e raggiungere il nostro obiettivo. Secondo me, invece, la Roma può arrivare lontano, lo scudetto è alla loro portata. Il fatto che martedì giochino in Champions può essere una distrazione per loro, ma noi dobbiamo pensare a impegnarci senza calcoli». Anche Skorupski si concentra sul campionato della Roma: «La stagione è equilibrata e ha tutto per giocarsela fino alla fine. E anche in Champions, nonostante la sconfitta col Bate, ha dimostrato contro il Barcellona di avere le qualità per passare il girone. Certo, sabato la Roma avrà più pressione di noi perché quando giochi per lo scudetto è così».

(G. Cioni)